COSA: Copertoni MAXXIS ASSEGAI 27,5x2.5WT 3C MaxxGrip DH casing

QUANTO: 1266g/pezzo

QUANDO: dicembre 2018 – giugno 2019

DOVE: 14.300 metri di dislivello »a gambe« e qualche migliaio con funivie, dati delle discese sconosciuti. In tutta la Slovenia con l'enfasi sui monti della Gorenjska.

SU COSA: Tutto dalla neve e fango profondo, terra ottimamente compatta alle radici polverose e rocce. Tra -2 e 26°C

A QUANTO: 1,4 – 1,6 bar anteriore e 1,6 – 1,8 bar posteriore (dipendente dall'umidita e compattezza dello sfondo) – tubeless dal primo all'ultimo giorno del test.

QUALE COMBINAZIONE: Norco Range C7.2 con cerchi Kore Realm; 37mm larghezza esterna, il che rende la larghezza reale dei copertoni 63mm / 2,57 inch sui bordi dei tasselli in 59,5mm / 2,43 inch tra i tasselli

STATO: mai forata, fianchi intatti e non prosi, tasselli posteriori parzialmente usurati/strappati, stato del profilo anteriore: 7,5/10, posteriore: 5/10. Cadute: 5, infortuni del pilota: 0,5

Quando si parla dei copertoni da bicicletta, dove gli utenti cerchiamo la combinazione ottimale tra aderenza, velocita ed affidabilità e con la preferenza prevalentemente nelle discese, la Maxxis con i suoi prodotti raggiunge un rating piuttosto elevato nella maggioranza della nostra “tribu”. Non senza ragione, siccome i leggendari High Roller e Minion DHR/DHF sono nomi molto bene noti in tutte le loro versioni, dimensioni e combinazioni di mescole e tecnologie. E’ anche ben nota la storia che, entrando nel mercato del ciclismo, Maxxis ha ottenuto rapidamente una considerevole attenzione e approvazione dei suoi prodotti, soprattutto attraverso la Coppa del mondo di downhill nei primi anni del 2000, distribuendo una parte dei suoi copertoni attraverso la porta posteriore del camion a concorrenti che avevano dei diversi accordi di sponsorizzazione, pero stavano correndo copertoni Maxxis mascherati. 

Dopo gli ultimi anni di relativo rallentamento dello sviluppo (almeno ufficiale), durante i mesi estivi della stagione 2017, Maxxis ha iniziato a testare quasi di nascosto il nuovo profilo del copertone gravitazionale, portando l'importante sigillo e il contributo di Greg Minnar.

Sapendo cosa significa questo nome nel mondo agonistico della MTB gravity, in qualche modo non c'erano dubbi sulle qualità superiori del nuovo copertone Assegai (essendo Sud Africa la patria di Greg, con una ricca storia di guerrieri Zulu, il nome per questo copertone deriva dalla nominazione della loro arma – lancia di battaglia), che è stato presentato ufficialmente da Maxxis a metà del 2018.

Secondo la leggenda, durante i fine settimana di gara, Greg ha disegnato i profili delle gomme più adatti alle sue esigenze, considerando che il copertone che avrebbe soddisfatto completamente il suo appetito per la velocità e tecnica superiore, non esiste ancora. Quando ha presentato questi schizzi all'addetto dei copertoni del team, è iniziato lo sviluppo dell’Assegai. A prima vista, una miscela di profili da gravity già noti e menzionati precedentemente, pero con proprietà perfette sulla carta. Naturalmente, qualsiasi persona obiettiva affronterà tali affermazioni con un tocco di sana distanza e scetticismo. Dopo un test di mezzo anno, posso scrivere i seguenti risultati riguardo a queste lance.

Se siete un fanatico di grammi delle varie componenti, questo potrebbe non essere il prodotto giusto. Tuttavia, se preferite sacrificare qualche grammo o 100 per l'incredibile aderenza e la prevedibilità di questo prodotto rotolante in caucciù, continuate a leggere. Quando il peso e l’aderenza elevata compaiono nella stessa frase, è abbastanza chiaro che la velocità in qualche modo non si adatta alla combinazione scritta. Lasciatemi sottolineare già all'inizio, che si tratta di un copertone piuttosto lento nella pedalata senza alcuna assistenza elettrica, qualcosa in merito al peso (copertone a doppio fianco), qualcosa in merito al profilo (preciso profilo quadrato dei tasselli), e soprattutto in merito alla mescola 3C MaxxGrip (durezza dei tasselli diminuisce dal centro verso il bordo). Se aggiungiamo anche lo scopo della bicicletta sulla quale erano montati questi copertoni, allora non si tratta definitivamente di una combinazione favorevole alle salite.

PERO: la salita serve per ottenere sulla cima quelle centinaia di metri di dislivello sotto di noi per scendere più mozzafiato; velocita, voli in aria, qualche dettaglio tecnico e flow nel lanciare la bici da una banda all'altra (chiamiamolo trail da sogno). Qua si presenta una storia completamente diversa, anche se durante la salita lanci qualche bestemmia in merito alla velocita…in giù nella maniera della Maxxis, praticamente senza critiche.

L’aderenza del copertone e’ costante e soprattutto prevedibile! E con la prevedibilità arrivano confidenza e velocità. Le forme affilate dei tasselli sono posizionate costantemente dal centro del profilo verso il bordo, quindi non si verificano transizioni dell'aderenza ovvero questa incrementa verso i tasselli sul bordo (aderenza dei quali ha reso noto Maxxis praticamente da sempre). A causa dei fianchi rinforzati, le deformazioni sono minime e conseguentemente i fianchi stabili dello pneumatico, anche con una pressione minore e con maggiori inclinazioni (in questi casi il carico sui tasselli laterali e massimo e senza il sufficiente supporto, il che provoca in caso della deformazione dei fianchi letteralmente il “crollo” del copertone, con il risultato per il ciclista piuttosto grave). Siccome i tasselli nella parte superiore sono laminati, penetrano nella base o aderiscono su pietre e radici con ulteriore efficienza. Il copertone si è rivelato estremamente aderente in tutte le condizioni, comprese quelle bagnate. Tutti quelli che hanno/abbiamo usato i copertoni Minion DHF sanno che, a causa della diversa forma dei tasselli centrali, il copertone occasionalmente "balla", riprendendosi in modo aggressivo sui tasselli laterali, ma qui l’aderenza è più costante, indipendentemente dalla inclinazione nella quale si prendono radice o pietre.

Il posizionamento denso dei tasselli centrali mostra nelle condizioni fangose anche il loro lato negativo, siccome i spazi tra di loro non si puliscono abbastanza velocemente (o la mia velocità era semplicemente troppo bassa per espellere il fango con l’aiuto della forza centrifuga). Finché lo spazio tra i tasselli laterali è libero, nonostante il profilo centrale pieno di terra / fango, il copertone mantiene una aderenza soddisfacente. Naturalmente, conosciamo anche il contrario - radici e pietre polverose - che possono anche essere imprevedibili, ma non con Aseggai.
Allo stesso tempo, l'Assegai è anche uno pneumatico che si comporta in modo più che perfetto durante la frenata, i prigionieri posizionati trasversalmente lo mantengono stabile anche quando la ruota è bloccata e accorciano con successo lo spazio di frenata in situazioni imprevedibili. In breve, le gomme danno al pilota un alto livello di sicurezza durante la guida, indipendentemente dall'inclinazione e praticamente indipendentemente dal terreno.

Quindi per chi e’ intenzionato e dove eccellera. Se siete un agonista di DH, un appassionato discesista o se frequentate spesso i bike park, dove si supera il dislivello in salita con l'aiuto di seggiovie, questo copertone sarà praticamente la scelta ottimale. Anche quelli che usano biciclette da enduro o all-mountain aggressive, dove la combinazione di pedalate e funivie è distribuita uniformemente, scelgono la cosa giusta (forse qui un suggerimento nella senso della mescola 3C Maxxgrip per la ruota anteriore e 3C MaxxTerra per la ruota posteriore). Tuttavia, se affrontate la maggior parte delle salite senza l’assistenza, mentre optate per le discese più impegnative all’ingiù, sarebbe forse meglio optare per la combinazione di modelli: Assegai 3c MaxxGrip sull’anteriore e Minion DHRII 3c MaxxTerra sul posteriore. Invece per gli asciutti mesi estivi o per tutti quelli che preferite un copertone ancora più veloce ed avete un elaborata tecnica di frenata prima delle curve, potete mettere sul posteriore addirittura il High Roller II MaxxTerra. Infine, vorrei sottolineare la scelta della corretta della pressione e il montaggio su cerchi sufficientemente larghi, altrimenti potrebbe mancare qualsiasi dei superlativi descritti.